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Alla Cop30 i delegati degli Stati membri siglano e presentano alla presidenza brasiliana una proposta unitaria per accelerare la transizione. Nelle stesse ore però, tra Bruxelles e Strasburgo si decide di depotenziare e di rinviare di un altro anno il regolamento che vieta l’ingresso in Europa di prodotti che non siano certificati “deforestation-free”. E in serata un incendio divampa tra i padiglioni, vicino a quello dell'Italia: evacuati tutti i presenti

Mancano ormai ventiquattr’ore alla chiusura del vertice Onu sul clima. Ventiquattr'ore che domani non si sa neanche quanto si riuscirà a sfruttare in pieno, visto che nella serata del penultimo giorno un incendio è divampato tra i padiglioni della Cop30 (tra l'altro vicinissimo a quello dell'Italia) e tutti i presenti sono stati obbligati ad abbandonare velocemente le strutture. Le fiamme sono state domate, ma i disagi non mancheranno domani, nella giornata di chiusura. La tensione tra i delegati dei governi mondiali era già alle stelle e questo incendio, di cui al momento non si conoscono le…

L' Editoriale

L’Italia è un Paese prevalentemente montuoso. E una montagna disabitata non può dare alcun contributo contro crisi climatica ed eventi estremi. La sfida oggi non passa per il tradizionale e rassicurante ripopolamento, ma per un più radicale neopopolamento

Fabio Renzi
Fabio Renzi
“Comunità presenti e beni comuni. Le radici del futuro”, il titolo che abbiamo scelto quest’anno per le Giornate della Soft Economy, chiude una trilogia di appuntamenti dedicati a quella che Symbola ha individuato e propone all’attenzione del discorso pubblico e delle agende dell’economia, della po…

L'Editoriale

L’Italia è un Paese prevalentemente montuoso. E una montagna disabitata non può dare alcun contributo contro crisi climatica ed eventi estremi. La sfida oggi non passa per il tradizionale e rassicurante ripopolamento, ma per un più radicale neopopolamento

Fabio Renzi
Fabio Renzi
“Comunità presenti e beni comuni. Le radici del futuro”, il titolo che abbiamo scelto quest’anno per le Giornate della Soft Economy, chiude una trilogia di appuntamenti dedicati a quella che Symbola ha individuato e propone all’attenzione del discorso pubblico e delle agende dell’economia, della politica e delle istituzioni come la nuova questione territoriale nazionale, che riguarda  la tenuta e la sicurezza dell’assetto generale del Paese a partire da quel 66% che Eurostat classifica montano e alto collinare e che per Ispra arriva fino al 75%. Una centralità della montagna, sottolineavamo nel primo appuntamento di questa trilogia “La Sfida territoriale: geografie e strategie contro le crisi climatica e demografica”, che è prima di tutto geografica e fisica e conseguentemente e inevitabilmente territoriale, se consideriamo che le catene alpina, appenninica e insulari sono limitrofe, prossime e spesso interstiziali alla maggior parte dei sistemi insediativi più densamente abitat…
Acqua potabile dal cielo

Acqua potabile dal cielo

In Brasile, dove siccità e piogge estreme si alternano, un nuovo filtro per grondaie trasforma la pioggia in acqua potabile senza elettricità. Blocca i residui, corregge il pH e aggiunge cloro in microdose: un sistema semplice che garantisce acqua sicura anche dove manca la rete idrica.
Il dispositivo si monta sulla grondaia e invia l’acqua purificata alla cisterna, pronta per usi domestici. Economico, resistente e capace di filtrare migliaia di litri l’ora, offre una soluzione concreta a chi vive con risorse idriche instabili.

Tutto pronto per @fieradiscandicci 🤩Sul sito della fiera trovate il programma degli eventi e ....
Tutto pronto per @fieradiscandicci 🤩
Sul sito della fiera trovate il programma degli eventi e tutti gli espositori, ci vediamo domani 😉
#scandiccifiera #scandiccifiera2025

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